In un’intervista rilasciata al sito 4Players, Hideo Kojima si è soffermato su diverse questioni ed in particolare sulle caratteristiche di Death Stranding. Il gioco ha già riscosso un certo gradimento e in queste settimane proprio Kojima è intervenuto più volte per promuovere a tutto spiano Death Stranding, rivelando e approfondendo dettagli e curiosità.
Nell’intervista rilasciata al noto portale, Hideo Kojima ha risposto soprattutto alle domande inerenti l’approccio scelto per Death Stranding su PS4: gli sviluppatori hanno infatti optato per un mantenimento della struttura “open world”.
Per Kojima, una volta che si sperimenta questo tipo di approccio risulta praticamente impossibile pensare di poter fare dei passi indietro, principalmente per via dell’interattività. Tuttavia, il designer giapponese ha ammesso che creare un open world non è un’impresa così semplice, sottolineando come l’impegno degli sviluppatori per Death Stranding sia stato davvero di altissimo livello.
Kojima è poi entrato nel dettaglio delle caratteristiche dell’open world, spiegando che con un mondo di gioco totalmente aperto viene sostanzialmente data al giocatore la massima libertà possibile.
Proprio perchè non si può sapere con certezza quale può essere la scelta di un giocatore, la sfida più importante nella realizzazione di un open world è la narrazione: la storia, per il designer nipponico, deve mantenersi centrale anche all’interno di questa tipologia di approccio.
Il fatto che ci sia un mondo aperto che lasci la massima libertà al giocatore non significa affatto che la storia principale debba essere messa in secondo piano: questa la posizione di Kojima, che è stata evidentemente condivisa.
Il designer si è detto poi estremamente sicuro che i videogiocatori apprezzeranno molto Death Stranding. La data di rilascio prevista per l’atteso videogioco d’azione su PS4 è l’8 novembre 2019.