Da romanzo a videogames: cosa aspettarci da Gomorra? Sarà davvero cruento?
Dopo lo sbarco a teatro e sul piccolo schermo, si prepara l’uscita del videogioco basato sul libro di Roberto Saviano Gomorra.
Gomorra è stata una delle serie TV italiane più apprezzate anche all’estero. La serie è tratta dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano. A quanto pare, però, il brand Gomorra è destinato ad allargarsi, sperimentando nuove forme di intrattenimento. L’annuncio che arriva oggi, infatti, è che presto potremo ritrovarci a giocare con il videogioco di Gomorra. Ma come sarà? Chi lo ha sviluppato? E, soprattutto, sarà davvero tanto cruento quanto il film e il romanzo?
C’è da dire che una risposta a tutte queste domande la troveremo a breve, visto che il videogioco di Gomorra è in uscita il 16 febbraio 2023 su Steam per la versione PC, oppure su App Store e Play Store per le versioni rispettivamente iOS e Android. Il gioco era già stato annunciato da 34BigThings, casa di sviluppo italiana che tra i suoi lavori annovera Redout. Da quel che sappiamo ci saranno due componenti fondamentali delle meccaniche di gioco: la prima narrativa, in cui si faranno scelte che cambieranno il corso della storia, la seconda gestionale, con membri e risorse che vanno gestiti in maniera ottimale.
Gomorra, storia originale e meccaniche interessanti
Il primo aspetto che conviene sottolineare è che la storia non ha nulla a che vedere con quella già vista nella serie o all’interno del romanzo di Saviano. Il prodotto videoludico, dunque, si discosta da tutti gli altri elementi appartenenti allo stesso universo, mantenendo l’ambientazione, ma variando trama e personaggi in modo da offrire prospettive nuove ai videogiocatori. Altro obiettivo del team di 34BigThings è quello di allontanarsi dal filone di esaltazione della mafia, come avviene negli stereotipi dei videogiochi di genere. Lo scopo, a detta di chi ci ha lavorato sopra, è quello anzi di sensibilizzare le persone su temi delicati.
Sono tre anni che 34BigThings lavora sul progetto, fin dal 2020. Nello sviluppo non c’è stato alcun coinvolgimento diretto di Roberto Saviano, ma la casa di sviluppo si è avvalsa dell’aiuto di uno sceneggiatore di Gomorra per mantenere intatta l’ambientazione allo scopo di creare una narrazione più verosimile. Quello a cui puntano gli sviluppatori è una narrazione scorrevole con qualche elemento di gaming, che possa spingere il videogiocatore a leggere il libro, o guardare la serie. Insomma, non ci resta che provare il videogioco di Gomorra per provarlo con mano.