Condizionatori, spese dimezzate: gli orari di accensione e spegnimento che nessuno vuole dirti per pagare la metà ed avere sempre una temperatura perfetta
L’estate sta finendo, ma il caldo starà con noi ancora per qualche tempo: ecco come risparmiare utilizzando il condizionatore. Spesso e volentieri, infatti, abbiamo le abitudini sbagliate quando si tratta di rinfrescare l’ambiente casalingo. Esistono però alcuni accorgimenti per tentare di ottenere il massimo senza consumare troppa energia e ritrovarsi con cifre esorbitanti in bolletta.
Il cambiamento climatico è una sfida che stiamo sentendo sulla nostra pelle, anno dopo anno. Ogni estate le temperature raggiungono nuovi picchi, e diventa importante creare un ambiente vivibile in casa nostra. Ecco i consigli migliori per rinfrescare casa senza spendere in maniera eccessiva.
L’estate che sta terminando ha portato alcune temperature africane su tutta la penisola italiana. Il caldo diventa sempre più difficile da gestire. Per quanto al mare o in vacanza questo si possa sopportare, diventa un vero ostacolo quando si lavora, si studia o ci si dedica al gaming.
Per questa ragione diventa sempre più importare rinfrescare l’ambiente casalingo in modo da renderlo vivibile per chiunque lo frequenti. Spesso, molte persone fanno la scelta più semplice quando si tratta di condizionatori.
Per sentire il fresco decidono di lasciare acceso il loro dispositivo giorno e notte, senza curarsi degli sprechi energetici e delle spese eccessive che si ripercuotono sulla bolletta a fine mese.
Eppure, esistono alcuni piccoli consigli che conviene mettere in pratica per riuscire a unire l’utile al risparmio. Ecco cosa bisogna fare.
Condizionatore: meglio accenderlo in una determinata fascia oraria
Innanzitutto, bisogna considerare che le tariffe energetiche non sono le stesse nell’arco delle ventiquattro ore. Inoltre, tra giorno e notte si assiste a un cambio di temperatura. Per questi motivi, bisognerebbe far seguire al condizionatore un ciclo simile a quello del Sole: l’accensione dovrebbe avvenire alle 9 del mattino, mentre sarebbe bene spegnerlo alle 19:00. In questo modo, l’ambiente si manterrà fresco fintanto che il Sole riscalderà con temperature eccessive l’aria esterna.
Ovviamente, scegliere questa fascia oraria non è sufficiente. C’è da prendere in considerazione l’acquisto di un dispositivo che sia di classe energetica almeno A con inverter. Anche la selezione della temperatura ideale ha delle regole: in genere si dovrebbe mantenere a 5 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna, senza scendere sotto i 25 gradi. Inoltre, per una qualità dell’aria migliore e un risparmio di energia più consistente, il consiglio è quello di impostare la modalità deumidificazione. Infine, bisogna stare attenti al posizionamento del condizionatore stesso: lontano da fonti di calore e dall’esposizione diretta al Sole, oltre che privo di ostacoli per la diffusione dell’aria fresca.