Electronic Arts e DICE sono state costrette a rilasciare un comunicato a seguito di ripetute e insistenti offese da parte degli utenti sui social. Il team di sviluppo è stato preso di mira a seguito della pubblicazione di Battlefield 2042, titolo che ha deluso molto le aspettative della fanbase. Ovviamente, è giusto esprimere le proprie opinioni, ma gli insulti e le minacce reiterate sono un mezzo da evitare in assoluto.
Il mondo dei social ha cambiato profondamente molte delle consuetudini a cui eravamo abituati, creandone anche di nuove. Per esempio, parlando dell’universo del gaming, il rapporto tra le software house e i giocatori è stato totalmente rivoluzionato. Complici di ciò, ovviamente, sono le nuove possibilità garantite dalle infrastrutture tecnologiche che rispondono all’innovazione costante.
Le connessioni più stabili e le rinnovate capacità di download e upload hanno permesso un contatto più stretto tra sviluppatori e gamers. Ora, infatti, per accedere a un contenuto basta recarsi su uno dei numerosi store digitali per scaricare i pacchetti relativi a un videogioco. Da questo punto di vista, è molto più semplice per le software house decidere quali miglioramenti apportare basandosi direttamente sui feedback delle community. In alcuni casi, però, questo contatto può rivelarsi anche non propriamente piacevole.
In questi anni si è diffusa sempre di più l’esperienza degli early access e delle fasi di test dei videogiochi, come avvenuto recentemente per Diablo IV. Con queste strategie le case di sviluppo cercano di raccogliere più informazioni possibili sul pensiero che i gamers hanno sullo sviluppo del gioco. In alcuni casi, però, i titoli si dimostrano fallimentari rispetto alle attese. Questo è esattamente ciò che è accaduto con Battlefield 2042, lo sparatutto che avrebbe dovuto contrastare il predominio di Call of Duty nel mondo dei wargame.
Purtroppo, il videogioco ha mostrato vari punti di debolezza che non sono per nulla piaciuti ai fan. Da qui, gli appassionati si sono scagliati contro le software house che hanno sviluppato il gioco, cioè Electronic Arts e DICE. I social delle due società sono stati riempiti di insulti, offese e minacce, tanto da spingere le due case di sviluppo a rilasciare un comunicato. Nella nota diffusa tramite i canali social, EA e DICE si dicono aperte al dialogo costruttivo, ma avvertono che non tollereranno nessun tipo di minaccia o offesa eccessiva che non rispetta le regole delle community. Insomma, una brutta pagina per il mondo del gaming.