Call of Duty Mobile: in arrivo il supporto ai controller
Quando un gioco supera un determinato numero di download, vuol dire che le cose stanno andando davvero a gonfie vele. È il caso di Call of Duty Mobile, visto che gli ultimi “report” certificano l’eccellente numero di download della proposta free to play di Activision: è stata infatti raggiunta e superata la quota di 35 milioni, con la stragrande maggioranza degli utenti che si sono detti praticamente entusiasti della nuova proposta.
Call of Duty Mobile non supporta i controller: Activision pronta a risolvere
Sebbene il titolo riscuota davvero degli enormi consensi, c’è anche un dettaglio che alcuni utenti non hanno particolarmente gradito e non hanno mancato di farlo sapere all’azienda produttrice. Call of Duty Mobile non supporta i controller, probabilmente perchè Activision ha immaginato un utilizzo esclusivamente con i controlli touch.
È vero che questa modalità può risolvere la mancanza, ma allo stesso tempo non si può negare che i videogiocatori preferiscono potersi cimentare muniti di controller. L’azienda deve aver ragionato a fondo su questo aspetto, tanto da decidere di informare gli utenti: a breve, infatti, verrà ufficializzato il supporto per i controller. A confermarlo è stato il Vice Presidente della sezione mobile di Activision, Chris Plummer, che è stato intervistato da Hyperbeast.
Chris Plummer conferma che Activision garantirà il supporto
Nel corso dell’intervista, Plummer ha dichiarato che Activision è al lavoro su questa cosa e sono già stati fatti dei test per il supporto dei controller con una parte dell’audience live. Come sottolineato dal VP della divisione mobile, per Activision è molto importante riuscire a mantenere un valido bilanciamento all’interno del gioco: ad esempio sono presenti lobby separate per la battaglia reale in prima persona e quella in terza, dato che esiste questa scelta.
Plummer afferma che Activision potrebbe decidere di implementare una simile soluzione per i giocatori che usano il controller, qualora il produttore lo ritenesse necessario. D’altronde Activision aveva già pensato in partenza di garantire il supporto per i controller – che era effettivamente presente nella versione beta – salvo poi ripensarci.