Call of Duty lascerà PlayStation, ormai mancano solo pochi mesi | La fine è vicina, sarà l’ultimo gioco del contratto
Il capitolo del 2023 di Call of Duty sarà l’ultimo che si potrà giocare su PlayStation: la notizia dai documenti legali. Il caso scaturito dall’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sembra non avere fine. Dopo le varie pronunce delle istituzioni anti-trust, arriva anche l’ipotesi della sospensione delle licenze per Sony. Pur non essendoci conferme ufficiali, la situazione sembra più complicata che mai per la casa nipponica.
Il mondo del gaming è in continua evoluzione e le dinamiche competitive tra i giganti del settore sono sempre più accese. Tra i protagonisti di questa sfida globale spiccano Sony e Microsoft, due colossi che da anni si contendono la supremazia nel mercato delle console.
La rivalità tra le due aziende non riguarda solo il hardware, ma anche i giochi disponibili sulle rispettive piattaforme. In questo contesto, le scelte strategiche di Microsoft stanno suscitando molto interesse, in particolare dopo l’acquisizione di Activision Blizzard, uno dei più importanti produttori di videogiochi al mondo.
Il caso è scaturito dopo la denuncia all’anti-trust da parte di Sony, che ha bollato l’acquisizione come un serio pericolo per la concorrenza nel settore.
Recentemente, sono emerse alcune notizie che potrebbero segnare un punto di svolta nella battaglia tra Microsoft e Sony. Secondo alcuni documenti del tribunale, l’accordo che consente a Sony di avere i titoli di Call of Duty sulla sua piattaforma, PlayStation, potrebbe scadere dopo il rilascio del capitolo del 2023.
Questo significa che il nuovo episodio di Call of Duty potrebbe essere l’ultimo disponibile su PlayStation. Microsoft, infatti, dopo l’acquisizione di Activision Blizzard, potrebbe decidere di non rinnovare l’accordo con Sony e di rendere esclusivi per Xbox e PC i futuri titoli di Call of Duty.
Call of Duty 2023 sarà l’ultimo titolo della serie a girare su PlayStation?
Questa mossa avrebbe un impatto significativo sul mercato, considerando l’enorme popolarità di Call of Duty e il fatto che Sony guadagna circa 800 milioni di dollari all’anno dai giochi della serie su PlayStation. Tuttavia, al momento non ci sono conferme ufficiali e bisognerà attendere ulteriori sviluppi per capire come evolverà la situazione.
Quello che è certo è che le strategie di Microsoft stanno cambiando il panorama del gaming e che la competizione tra i giganti del settore sarà sempre più accesa. Non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserva il futuro del mondo dei videogiochi.