Call of Duty Infinite Warfare, pochi giocatori: partono i rimborsi
Molti gamers si saranno già accorti di come la versione PC di “Call of Duty: Infinite Warfare” abbia subito una suddivisione in base alle piattaforme di gioco.
In pratica, i giocatori che hanno optato per l’acquisto dell’avventura tramite Steam non utilizzano gli stessi server usati dagli utenti che, al contrario, hanno optato per la piattaforma Windows Store. In questo modo i due “schieramenti” non potranno mai incontrarsi né comunicare tra di loro.
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La maggiore popolarità di Steam ha così fatto in modo che molti giocatori scegliessero proprio questa piattaforma per testare “Call of Duty: Infinite Warfare“, danneggiando, come ovvio, tutti coloro che hanno optato invece per l’acquisto su Windows Store. Essendo molti di meno, infatti, gli utenti che si sono appoggiati allo Store Windows non sono riusciti a trovare dei compagni con cui giocare online.
Proprio questo, cioè la mancanza di giocatori in rete, pare abbia convinto molti utenti a chiedere di essere rimborsati dei soldi spesi per l’acquisto del gioco; e la casa sviluppatrice, non potendo muoversi diversamente, avrebbe anche fatto partire con una certa rapidità i primi rimborsi. Ma al di là di come evolveranno le cose, in molti rimangono ancora in attesa di capire perché mai Activision abbia deciso di appoggiarsi su due server diversi!
Alberto Mengora