Si annunciava tempo fa l’uscita di Apple Vision Pro ma alla fine la messa sul mercato è stata ritardata. Adesso l’azienda è pronta a metterlo in commercio con prezzi folli
Se ne parlava molto già quest’estate, e si ipotizzava che Apple avrebbe lanciato il suo nuovo gioiellino già a ottobre, durante il famoso evento di halloween. Così non è stato e Apple Vision Pro non ha ancora visto luce sul mercato perché l’azienda produttrice ha scelto di focalizzarsi su alcune problematiche degli aggiornamenti del sistema operativo e soprattutto sul lancio del nuovo processore M3 al momento installato sui nuovi Macbook Pro.
Adesso invece arrivano buone notizie per i fan: secondo l’esperto Mark Gurman di Bloomberg, la data d’uscita è più vicina di quel che si credesse fino a pochi giorni fa. Potrebbe diventare una novità da archiviare in poco tempo, oppure una vera e propria svolta epocale che cambierà il nostro modo di intendere uno smartphone. Apple vision pro infatti permette di avere tutto su uno schermo che appare davanti ai propri occhi. In questo modo si potrebbe evitare di avere sempre con sé l’iPhone, o di utilizzarlo con meno frequenza, cambierebbe poi anche il modo di fruizione dello stesso.
Il nuovo device di casa Apple rimane uno dei prodotti più attesi del 2024: del resto, già dalla presentazione ufficiale durante la conferenza WWDC 2023, il device ha conquistato una larghissima fetta di pubblico. Adesso c’è da capire se possa essere uno strumento desiderabile dal grande pubblico visto il prezzo elevatissimo.
Secondo le indiscrezioni condivise da Mark Gurman, negli stabilimenti cinesi la produzione dei componenti per il vision pro di Apple è massimizzata e corre veloce. Inoltre, secondo alcune fonti che vogliono restare riservate, l’obiettivo di Apple è riempire i magazzini entro la fine di gennaio in modo tale da riuscire a far arrivare sul mercato mondiale il prodotto già a febbraio.
L’idea infatti è quella di anticipare la concorrenza per tenersi stretto il podio che potrebbe significare anche una vera e propria rivoluzione nel campo delle tecnologie. Mentre altre aziende hanno fatto grandi passi per quanto riguarda i cambiamenti nel settore della telefonia mobile, si prenda in esempio Samsung con i suoi flip, Apple invece è stata criticata di essere troppo ripetitiva con le ultime serie di iPhone (che effettivamente si assomigliano molto l’una con l’altra) senza dare una vera spinta in avanti al settore (quanti anni sono che lo smartphone touch esiste e non viene sostituito da tecnologie più all’avanguardia?).
Concentrare le forze e le risorse aziendali in uno strumento così innovativo può essere enormemente rischioso per l’azienda: potrebbe non essere venduto, potrebbe avere un prezzo troppo alto per riuscire a rientrare con le spese totali di ricerca sui materiali, ma parlando di un colosso come Apple questi problemi passano in secondo piano. Complice la solidità e la performanza dell’azienda, non avrà sicuramente problemi nella vendita di questi nuovi strumenti così sofisticati: resta invece da capire quale ne sarà l’utilizzo e se davvero potranno entrare a far parte del nostro quotidiano.