Dietro c’è il team di sviluppo Bloober Team, alla base il motore Unreal Engine 5: si chiama Layers of Fear ed è un horror incredibile. Nel titolo si fondono innovazione e tradizione, andando a recuperare importanti elementi dei due prequel della stessa saga. Ecco cosa possiamo attenderci.
Quest’estate, verso la fine di giugno 2023, avremo modo di mettere le mani su Layers of Fear, terzo titolo della saga sviluppata da Bloober Team. Per chi non li conoscesse, si tratta dello stesso team che ha lavorato su The Medium e sul remake di Silent Hill 2. Gli sviluppatori si sono basati sul motore grafico Unreal Engine 5 grazie al supporto di Anshar Studios. Il risultato, per quel che sappiamo ad oggi, dovrebbe essere mozzafiato.
In realtà il titolo è un po’ un remake, un po’ un sequel. Nel nome, infatti, non c’è la numerazione che dovrebbe seguire la saga. D’altra parte, però, la stessa Laura Bernas di Bloober presenta Layers of Fear come un videogioco che attinge molto dalla serie e in qualche modo la corona. Il primo omonimo titolo è uscito nel 2016 ed è stato capace di contagiare e terrorizzare 12 milioni di fan in giro per il mondo. Rispetto al titolo originario, le nuove meccaniche grafiche e le nuove storie creeranno un’esperienza di gioco totalmente differente.
L’approccio al gioco rimane quello in prima persona, come da tradizione. L’inquietudine trasmessa dalle ambientazioni verrà sostenuta da un comparto narrativo che si prende il centro del palcoscenico. Le aggiunte a livello di trama sono state soprannominate The Final Note dagli stessi sviluppatori polacchi. Si seguiranno le vicende della moglie del pittore protagonista e verrà introdotto il personaggio della Scrittrice che creerà la cornice agli eventi del videogioco. Il Ray Tracing sarà alla base della resa grafica, la quale conterà su HDR e 4K, senza dimenticarsi della tecnologia Lumen.
Anche il gameplay subirà variazioni. Saranno infatti introdotte alcune meccaniche di gioco che non si erano mai viste all’interno della saga. Il punto focale, però, rimarrà la nuova grafica che si paleserà al giocatore con scenari disturbanti e cupi, tutto reso alla perfezione da sistemi di illuminazione all’avanguardia. Anche l’intelligenza artificiale è stata completamente rinnovata per garantire un livello di tensione e difficoltà adatto per il progetto. Nota a margine: il titolo sarà ottimizzato per essere giocato con il controller DualSense di PlayStation 5.