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App inquinamento dell’aria: attenzione a uscire di casa nelle zone rosso-viola | Con questi programmi monitori la pericolosità per i tuoi polmoni

Inquinamento dell’aria – www.newsvideogame.it

Il problema dell’inquinamento dell’aria risulta difficile da gestire per diverse città: boom di download delle app per il controllo, aiutano a informare il cittadino per la sua salute 

I dati degli ultimi decenni ci dimostrano che vivere in città può essere molto dannoso per la nostra salute per via del tasso di inquinamento nell’aria. Le polveri sottili in alcune città italiane superano il limite europeo consentito, ma sono dati difficili da cambiare considerando l’aumento di famiglie automunite e la cattiva gestione del traffico.

Le malattie relative alle vie respiratorie hanno forti concentrazioni in zone come quelle della Lombardia e del Piemonte, in particolare Torino, Milano e zone limitrofe, dove le province vendono una forte presenza di fabbriche. Non migliore la situazione del centro Pianura Padana, dove anche Parma ha i primati di inquinamento.

Oltre ai problemi respiratori, alle nascite con problematiche di asma e allergie di vario genere, l’inquinamento è anche tra le prime cause tumorali. Le persone stanno diventando sempre più sensibili a queste tematiche e la discussione sulla qualità dell’aria sta tornando alla ribalta nelle notizie quotidiane. Questo il motivo per cui diventano fondamentali le app che mostrano in tempo reale la qualità dell’aria della propria zona, utilizzando la geolocalizzazione dello smartphone.

Come verificare il livello di inquinamento della propria zona: le app corrono in soccorso, in questo modo si è coscienti di ciò che si respira

Un modo per verificare lo stato della qualità dell’aria e l’inquinamento, infatti, e magari anche adattare la vita quotidiana di conseguenza, è quello di utilizzare app specifiche per non farsi trovare impreparati al mattino, quando si esce di casa. Non sempre è necessario scaricare un’app a parte, per esempio il meteo del proprio smartphone, nelle opzioni secondarie in fondo alla pagina mostra sempre anche i dati sulla qualità dell’aria: per chi ha quest’opportunità evita di scaricarne altre.

Inquinamento aria app – www.newsvideogame.it

La migliore in termini di precisione risulta essere quella degli iPhone. Nel caso in cui però non si avesse un iPhone, si potrebbe sempre optare per soluzioni secondarie comunque molto precise, come per esempio Air Quality. Il boom che hanno avuto questo tipo di app è relativo all’interesse suscitato dalle persone che vivono in città in merito alle condizioni dell’aria giorno per giorno.

L’inquinamento dell’aria si basa su tantissimi fattori, anche le condizioni climatiche possono influire, non solo i livelli di traffico: giornate più umide e nebbiose fanno sì che l’inquinamento stagni. Le applicazioni permettono di avere tutte queste informazioni con semplici infografiche: quando il colore va dal rosso fino al bordeaux/viola, siamo vicini al limite consentito oppure si è anche superato di gran lunga.

In questi casi, anche se nessuno lo dice per non creare agitazione, le persone dovrebbero uscire di casa con una mascherina FFP2, altrimenti anche solo una camminata per sport equivarrebbe anche a due pacchetti di sigarette inalati in poche ore. Per fortuna sempre più persone stanno prendendo coscienza del fatto, in questo modo non solo diventerà necessario ampliare le politiche volte alla limitazione del CO2 ma le persone diventeranno sempre più orientate all’utilizzo di dispositivi di salvaguardia come semplici mascherine (che purtroppo non saranno la soluzione definitiva).

Published by
Claudia Manildo