Allarme rosso al casello: con UnipolMove non si alza la sbarra | Cosa sta accadendo
Da quando il mercato del telepedaggio si è aperto ad altri soggetti il gruppo assicurativo Unipol è entrato in concorrenza con Telepass.
La legge approvata dall’Unione Europea nel 2019 ha aperto ufficialmente il mercato del telepedaggio autostradale, fino a quel momento monopolizzato dal Telepass. Nel 2022 il gruppo assicurativo Unipol ha fatto il suo ingresso nel settore dei servizi autostradali, creando il dispositivo UnipolMove.
Un prodotto che sulla carta avrebbe dovuto presentarsi come pressoché identico al dispositivo Telepass, con le stesse caratteristiche e medesimi criteri di efficienza. Ma il passaggio dalla teoria alla prassi è ben altra cosa e i risultati conseguiti da UnipolMove, ad oggi, sono tutt’altro che esaltanti.
In base a quanto stabilito dalle norme comunitarie tutti i dispositivi di telepedaggio dovrebbero garantire la copertura dell’intera rete autostradale. Il problema non si pone ovviamente per Telepass che opera nel settore a pieno regime già dagli anni novanta.
Diverso è il discorso per ciò che riguarda UnipolMove: anche questo secondo dispositivo dovrebbe potersi utilizzare su tutte le nostre autostrade. In realtà non è esattamente così: esistono infatti due casi in cui UnipolMove non funziona. Il primo riguarda la tratta della Superstrada Pedemontana Veneta.
UnipolMove, in queste due autostrade il dispositivo non funziona: è inutile provare
Si tratta di una strada a pedaggio i cui lavoro di realizzazione sono ancora in corso e che una volta ultimata collegherà l’A4 Torino-Trieste da Montecchio Maggiore con l’A31 Rovigo-Piovene Rocchette e con l’A27 Venezia-Belluno, all’altezza di Conegliano Veneto. Trattasi insomma di un tratto autostradale di una certa rilevanza in cui UnipolMove non è utilizzabile.
Spostandoci parecchi chilometri più a sud troviamo il secondo segmento di autostrada in cui UnipolMove non si può usare. Stiamo parlando dei cosiddetti tronchi di competenza del Consorzio autostrade siciliane, ente gestore dei seguenti tratti: Messina-Palermo, Messina-Catania e Siracusa-Gela.
UnipolMove, la sbarra non si alza più: ad oggi non c’è soluzione
Esiste poi un’altra complicazione non da poco per tutti gli abbonati al dispositivo UnipolMove i quali devono guardarsi dalla presenza della bandiera simbolo dell’Unione europea.
In caso di sua assenza il servizio non funzionerà: di conseguenza la sbarra è destinata a non alzarsi e gli utenti avranno bisogno dell’intervento urgente di un addetto.
Sembra scontato sottolineare che tutti questi problemi con il dispositivo Telepass non esistono, ma è bene ribadirlo ad ogni piè sospinto. Ed è anche un invito a chi ancora non è abbonato al gruppo a sbrigarsi. Del resto chi ha tempo non aspetti tempo.