Dopo un processo durato sette settimane, la giura ha dichiarato responsabili due teenager per alcuni attacchi hacker. I due ragazzi, uno di diciotto anni e uno di diciassette, appartengono al noto gruppo cybercriminale Lapsus$, e sono i principali responsabili di alcuni dei colpi più eclatanti degli ultimi anni, tra cui i leaks di Grand Theft Auto VI.
A Londra, la giura della Southwark Crown Court ha dichiarato la responsabilità di due ragazzi dietro alcuni degli attacchi informatici più clamorosi degli ultimi anni. Uno dei due è ancora minorenne.
C’è un caso legale che sta interessando tantissime persone in giro per il mondo. Qualche tempo fa abbiamo assistito a una fuga di notizie importante e piuttosto clamorosa nell’ambito gaming.
Tutto il mondo, infatti, ha avuto modo di vedere illegalmente e in anteprima alcune immagini di gioco riprese da Grand Theft Auto VI, il prossimo capitolo della serie ora in fase di sviluppo da parte di Rockstar Games.
Il colpo è stato di certo rumoroso. Dietro questo attacco erano stati accusati due ragazzi: Arion Kurtaj, di diciotto anni, e un suo complice – il cui nome non è stato diffuso – di diciassette anni.
Dopo il processo a Londra, è arrivata la sentenza definitiva: i due ragazzi sono stati ritenuti responsabili, ma non colpevoli.
Alla giura, infatti, era stato chiesto solo di riconoscere se i fatti fossero stati eseguiti dai due imputati o meno. I due ragazzi sono stati riconosciuti autistici, e perciò non in grado di affrontare un processo per colpevolezza o non colpevolezza. Ad ogni modo, le truffe riconosciute a Kurtaj e collega sono davvero grosse. Si parte dall’attacco alle compagnie di telecomunicazioni britanniche EE e BT, quando la coppia riuscì a rubare un’ingente mole di dati per chiedere poi 4 milioni di dollari di riscatto.
L’attacco successivo è avvenuto ai danni di Nvidia, a causa del quale è stato poi arrestato. Dopo aver subito minacce da hacker rivali, Kurtaj è stato trasferito in una camera d’hotel senza accesso a Internet. Grazie a un Amazon Fire Stick e a un nuovo smartphone, però, è tornato online per compiere gli attacchi a Revolut e a Rockstar Games. I due ragazzi non agivano da soli: è stata riconosciuta la loro appartenenza al noto gruppo hacker Lapsus$, che negli ultimi anni ha sferrato moltissimi attacchi importanti.