Alan Wake 2 è previsto per il 17 ottobre prossimo quindi uscirà verso la stagione dell’autunno. Direte voi, giusto in tempo per Halloween. Sarà pubblicato per Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC.
Alan Wake 2 è un gioco non lineare quindi potrebbe essere che ogni partita che il giocatore si trova a giocare, non esattamente uguale come lunghezza alle altre. Differente anche nel modo in cui si affrontano gli eventi con i due personaggi. A un certo punto però dovrebbe anche arrivare un DLC quindi si allungherà ancora di più la sua longevità.
Certo è che la lunghezza del gioco non è proporzionale alla sua qualità perché ci sono dei titoli che anche se sono più brevi hanno una buona qualità complessiva. Vi ricordiamo che ciò che conta è sempre l’esperienza positiva del giocatore.
Ma quanto durerà esattamente il gioco alla fine? Dovrebbe durare circa venti ore in tutto. L’avventura di Saga e Alan questa volta durerà più o meno il doppio del primo capitolo.
Ovviamente queste sono soltanto delle ore indicative perché poi dipenderà anche dalle abilità del giocatore e da quanto vi soffermerete. In questa fase potrebbero modificare ancora qualcosa quindi non c’è nulla per ora di ufficiale.
Sam Lake ha spiegato che il gioco si sposta da una struttura in stile “action horror” al survival horror. Hanno voluto fare in questo modo per permettere di avere più tempo per la narrazione e offrendo anche al contempo più spazio al livello di riflessione e di introspezione. Verranno introdotti anche degli altri elementi che sono legati alla sopravvivenza.
Sam Lake ha anche confermato la presenza di sequenze live action, girate con attori in carne ossa. Sono state girate delle scene per Alan Wake in modo tale da offrire “un po’ di live action” al gioco.
Sono emersi altri dettagli sul gioco e il game director Kyle Rowley ha svelato che “Il giocatore tornerà a Cauldron Lake” e “che è ovviamente una parte fondamentale della storia, esplorerà tutte le foreste che si trovano lì intorno, e poiché siamo in un’area leggermente più aperta, il giocatore può liberamente esplorare, e può in qualche modo tornare indietro e rivisitare i luoghi come parte del propria avventura.”