Aggiornamento WhatsApp, davvero necessario o inutile caos? L’App viene messa a soqquadro da Meta | Fin troppa privacy per gli utenti
Meta, la società a cui appartengono diverse app tra cui Facebook, Instagram e WhatsApp, ha deciso di creare una nuova funzione proprio per quest’ultima. Molti utenti utilizzano i gruppi per avere una comunicazione ed un’organizzazione più immediate con i propri amici o familiari, ma a quanto pare alcuni utenti hanno trovato difficoltà in quello che è un dettaglio, per molti, in realtà molto semplice.
Quando si crea un gruppo, dopo aver scelto i partecipanti che ne prenderanno parte, WhatsApp chiede giustamente di dargli un nome, spesso per identificarne meglio il tema oppure il motivo per cui è stato realizzato. Molti utenti, però, hanno espresso un certo fastidio nell’essere obbligati a doverlo fare, poiché altrimenti l’applicazione non consente di terminare l’operazione.
Meta, quindi, viene in soccorso degli utenti più pigri con una nuova funzione, che consentirà a tutti di creare gruppi sulla sua app di messaggistica saltando questo passaggio. Questa verrà introdotta in un futuro aggiornamento, che andrà a modificare radicalmente il processo di creazione dei gruppi. Verranno aggiunge, però, anche diverse limitazioni.
Se avete necessità di creare un gruppo in fretta, oppure siete semplicemente troppo pigri per inventare un nome adatto da dargli, Zuckerberg ha annunciato sia su Facebook che su Instagram la grande novità che verrà introdotta su WhatsApp. La particolare funzione, infatti, rinominerà il gruppo automaticamente, generando il nome dinamicamente a seconda dei partecipanti inseriti, secondo un particolare algoritmo.
L’annuncio risale a circa una settimana fa e potete trovarlo seguendo la pagina personale di Mark Zuckerberg su Facebook, all’url facebook.com/zuck. Si tratta solo dell’ultima delle grandi novità che il CEO di Meta ha in serbo per le sue applicazioni e, se non volete perdere quelle future, vi consigliamo di seguirlo sui suoi social.
Le limitazioni dell’algoritmo
Le differenze sostanziali, rispetto alla creazione di normali gruppi come siamo abituati a fare, risiedono sia nella generazione dinamica del nome che nel numero di partecipanti che possono essere inseriti nella conversazione. Per quanto riguarda la prima, l’algoritmo deciderà il nome del gruppo, come anticipato, a seconda dei partecipanti, quindi per il momento è riservato ad una cerchia ristretta di persone, come familiari ed amici presenti in rubrica.
Per quanto riguarda, invece, la capacità massima dei gruppi creati in questo modo, subirà un drastico ridimensionamento. Attualmente, infatti, è possibile aggiungere fino a 1024 partecipanti ad una singola chat, mentre in questi gruppi con nome generato automaticamente potranno essere aggiunte solo altre cinque persone oltre al creatore, per un massimo di sei partecipanti in totale.