Quante volte, parlando con un NPC, avremmo desiderato fargli qualche domanda in più ed ottenere informazioni non incluse nei dialoghi preimpostati? Nella migliore delle ipotesi, ora come ora abbiamo la possibilità di scegliere domande e risposte già decise dagli sviluppatori, per lasciare l’illusione della scelta al giocatore, ma le cose potrebbero cambiare in maniera davvero interessante.
Questa feature sarà particolarmente importante, soprattutto in giochi RPG come Skyrim e molti altri dello stesso genere. Ovviamente, all’inizio non dobbiamo aspettarci qualcosa di perfetto, ma questa rappresenta una svolta molto significativa nel mondo del gaming. Conversare con un personaggio diventerà ancora più importante ai fini della storia e, finalmente, non ci sembrerà più di parlare con un automa.
Nvidia sta progettando questa particolare feature secondo cui non sarà più necessario selezionare una risposta – o fare una domanda – preimpostata quando parliamo con un NPC. In un prossimo futuro, infatti, basterà parlare direttamente con il personaggio, gestito dall’AI, tramite il microfono, come se parlassimo con una persona.
Questo sarà possibile grazie alla tecnologia in via di sviluppo da parte dell’azienda, l’Avatar Cloud Engine (ACE). In questo modo, i personaggi capiranno le nostre domande e risponderanno anche in maniera piuttosto realistica, facendo diventare il gioco ancora più immersivo. La novità proposta da Nvidia è stata preentata durante il Computex 2023 tramite una particolare demo, chiamata Kairos, in cui viene testata questa nuova capacità dell’AI.
La conversazione si è tenuta con Jin, un personaggio gestore di un negozio di ramen in un’ambientazione distopica. Il dialogo, ovviamente, non è profondo e strutturato, ma rappresenta comunque una buona base di partenza per quella che potrebbe rappresentare una rivoluzione del mondo del gaming. È possibile, inoltre, che questo influirà sulla difficoltà dei giochi perché, probabilmente, se non porremo le giuste domande potremmo rimanere bloccati nella storia del gioco.
Utilizzando una particolare piattaforma dell’azienda, NeMo, è possibile costruire, personalizzare e rendere idonei diversi modelli di linguaggio, anche di grandi dimensioni. Inoltre, permette di personalizzare gli NPC con background e trame personali. Inoltre, le conversazioni inappropriate verranno eliminate da un sistema di sicurezza, che ne consentirà l’utilizzo anche ai giocatori più giovani.
Infine, grazie allo strumento di riconoscimento vocale Riva, supportato da Omniverse Audio2Face, i personaggi assoceranno le giuste espressioni facciali al testo prodotto. In questo modo, i giocatori avranno davvero l’impressione di parlare con una persona reale e non con un personaggio preimpostato del gioco.